IN CASO DI CASA, LA FIDUCIA CHIAVI IN MANO

l’agenzia promuove l’incontro tra domanda e offerta, individuando la risposta più consona per coloro che cercano e offrono una casa in affitto. il fondo è depositato presso l’Acer di Parma ed è utilizzato per coprire le garanzie contrattuali previste.

 

Requisiti per essere inquilino

 

Residenza o attività lavorativa nel comune di Parma da almeno 5 anni oppure esigenze di prossimità familiare, valutate dal comune.

Non essere proprietari  di immobili o titolari di diritti di usufrutto, uso o abitazione su immobili nel raggio di 100 km da Parma.

Non essere assegnatari di alloggi e.r.p.

Essere disponibili all’addebito diretto del canone di locazione sullo stipendio o la trattenuta sulla busta paga e/o l’addebito diretto sul conto corrente o carta con iban.

Non risultare titolare di procedura di rilascio di alloggio per morosità, salvo nei casi in cui il canone di detto alloggio sia ampiamente oltre il 22% del reddito del nucleo familiare.

Reddito ISEE non superiore a € 40.000,00.

 

Oneri e vantaggi per il proprietario

 

L’alloggio deve essere in buono stato di manutenzione.

Gli impianti elettrici e termoidraulici dell’alloggio devono essere conformi alla normativa vigente e a quella relativa alla certificazione energetica.

Disponibilità a sottoscrivere un contratto a canone concordato, ai sensi della legge 431/1998.

Garanzia sulla riscossione dei canoni di affitto, spese condominiali, oneri accessori, spese legali. contributo massimo € 7.000,00.

Verifica periodica sulla conservazione dell’immobile.

Riconsegna dell’alloggio alla data convenuta.

Consulenza tecnico-amministrativa.

Agevolazioni fiscali di legge o da regolamento comunale.

 

Il contratto, che viene stipulato tra proprietario e affittuario, è di tipo concordato, previsto dall’art. 3 comma 2 della legge n. 431/98, della durata minima di anni 3 + 2.

 

Acer Parma gestisce il fondo di garanzia comunale per la morosità e il risarcimento di eventuali danni all’alloggio; reperisce alloggi sul mercato; raccoglie le domande di richiesta di alloggio; collabora con il Comune per l’individuazione dei beneficiari; svolge servizi: di assistenza, di formazione e di affiancamento all’utenza; di consulenza e accompagnamento nella fase di predisposizione, stipula e registrazione del contratto; di mediazione e gestione delle eventuali situazioni conflittuali connesse alle problematiche dell’abitare; acquisisce la documentazione necessaria per l’addebito diretto del canone in busta paga; cura la riscossione dei canoni e li corrisponde al proprietario; offre servizi aggiuntivi per la gestione del contratto.